martedì 4 settembre 2012

Di maschioni e fanciulle.(Che poi, ma de che?)

E poi un giorno ti svegli e ti rendi conto che ha 3 anni e mezzo.
E non ti caga.
Sei rovinosamente scivolata al secondo posto della sua classifica di gradimento personale e sei improvvisamente diventata una fanciulla da tutelare e da sollevare da incarichi inadatti. E da bidonare di tanto in tanto, sempre con grande nonchalance.

"Papà, giochiamo con gli animali??"
"E io, vengo anche io a giocare?"
"No mamma, per te non va bene...a te ti mordono!!"
"Ah.."
"A te ti diamo quelli buoni però dai..." (Per la cronaca: l'ippopotamo e la capra).

"Mamma, no così! Quando gioco con papà a pallone e segno io lui mi abbraccia!" (Ok,vietato rosicare palesemente.)

"Mamma, quando dipingo con papà mi piace tanto, perché lui si mette qua, tranquillo e disegna benissimo." (Non apprezza la mia arte contemporanea e il mio estro "nervoso". Ah.Ah.)

"E poi papà suona il sax e io la diamonica con lui. Tu che suoni?" (I citofoni.)

"Mamma, io e papà ci vediamo "The Aviator" insieme con aria compiaciuta, "Piccole Donne" veditelo te. Ah, prenditi pure Tata Matilda, e Mr Magorium già che ci stai eh."
(Che poi io "The Aviator" me lo vedo pure, e mi piace. Eh ma loro si so lamentati per tutto "Piccole Donne"!)


Allora, chiariamo alcune cose, io gli animali li amo tanto,ma proprio tanto ( tant'è che non li mangio...) ma sinceramente al quinto Beee e all'ottavo Grrr non riesco proprio a celare l'espressione catatonica.
A pallone sono una schiappa ( ma pure a pallavolo, a nuoto e a freccette). Mo va bene il fair play, ma vuoi che non mi produca in esultazioni da finale dei mondiali se per un'oscura coincidenza riesco a segnare io?
Io disegno: ma o sono cose che vedono solo i miei occhi allenati (e alienati); o sono vestiti. Al massimo borse.
E poi mi snobbano musica e film, con aria profondamente intellettuale. Ma solo ogni tanto, però.
Ecco, forse sono un essere inadeguato al mio ruolo. E lo sembrerò ancora di più dicendo ciò: ma che palle sono i giochi da maschio?? E dai! Ma questa è un'altra storia.

Però. Però poi... "Mamma, mi rimetti i calzini che papà me li ha tolti per giocare sul letto?"
"Mamma, mi fai il massaggino alla pancia che ho mal di pancia?".
Eh...la mamma è sempre la mamma. Bella fregatura.
Anche se questa dinamica comporta dei notevoli risvolti positivi, per la serie: eeeeh vabbè...se proprio vuoi papà, solo papà, assolutamente papà per giocare, suonare, fare la doccia e simili...vorrà dire che io me ne dovrò stare qui da sola, rilassata, stravaccata sul divano con la musica in sottofondo e un libro in mano...oooooooh che peccato. Ma non temete per me, ce la farò... (Oh, sì, che ce la farò.)


E poi, a tradimento, lui se ne esce così : "Mamma, mi piace tanto fare le cose con papà..." -e quell'altro là dietro, che da mesi agognava cotanta gloria, intanto si strugge- "però... anche con te, mi piace, dai".
Con lo sguardo che in confronto il Gatto di Shrek ti sta sulle palle.
Che gran paraculo.




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