sabato 18 febbraio 2012

Tutti insieme... appassionatamente?


Di co-sleeping, Estivill e nottate alternative.

Lettone sì, lettone no, lettone nel week-end (a premio, tipo punti del latte) o lettino-tutta-la-vita??
Io sono stata fortunata. Lo ammetto, umilmente e anche un po’ intimidita. Sì, perché io le nottate in bianco (con la Belva sveglia intendo, che da sola invece sono bravissima a farle) praticamente non so che sono. Con qualche ovvia eccezione, tipo le nottate tosse-febbre-soluzione fisiologica-la supposta-mi ha starnutito nei capelli un litro di mocciolo-la sete di un disperso nel Sahara... ma quelle chi non le ha avute? Anzi, e lo ridico, anzi, pare che mi stia andando bene.
Chiariamo, non è che vada a letto alle 9  rassegnato, eh... no, anche no... anche a mezzanotte spesso e volentieri, quando ormai la ribellione si trasforma in stremo. Non a caso la prima frase composta da Niccolò nella sua vita è stata: “Ninna, no!” e io lì avrei dovuto capire molte cose sul suo simpatico carattere oltremodo affabile...  
Sì, perché lui è uno che non molla, ma quando molla, ha mollato per davvero! Nel senso che, sì, devi stare un’ora con lui nel lettone a leggere Aldin il magico orsetto a richiesta tipo juke-box nei pezzi (frasi!!) che gli piacciono di più, devi farti strappare i capelli per un altro quarto d’ora buono, NON devi dimenticarti l’acqua in cucina che se no quando te la chiede con la palpebra che inesorabilmente cala (e era pure ora!) rischi di rovinare l’incantesimo per sempre (un’altro quarto d’ora, dai...) però, alla fine di tutto ciò, vai tranquilla tutta la notte! O meglio, io ho deciso che voglio andare tranquilla tutta la notte. Sono per il lettone-sì, ecco. Ok, ogni tanto ci provo a trasferirlo con passo felpato nel lettino una volta addormentato (e lo so, non si fa, lo so...) ma tanto poi la notte torna da solo... senza traumi, eh, si sveglia tranquillo, si alza nel buio, da solo, e furtivamente si reinserisce al suo centralissimo posto d’onore.
A noi però sta bene così; se lui si sente più sicuro appollaiato tra noi due, perché dovrei togliergli questo piacere supremo? Alla faccia di Estivill, che riscuote scarsa simpatia da queste parti.
Non perché io sia un’estremista del co-sleeping per principio, assolutamente. Sono però, sempre assolutamente, convinta che i bambini piccoli NON facciano i capricci da piccolo dittatore e che se piangono è perché hanno un problema, che io sono qui per interpretare e tentare di risolvere, ma non col metodo: “Fattelo risolvere dal tuo pupazzo!”.
Estivill, ti ho pure provato, incuriosita. Una sera, è stata solo una sera; ok, sono stati solo 20 minuti di una sera. Conclusione: non è cosa mia. Sbirciare dalla porta a vetri, col cuore infranto, quell’esserino che si sgola perché tu torni (e soprattutto, torni in te!) ...non è proprio cosa per me.
Detto ciò, non è che si deve dormire per forza tutti insieme. Noi per esempio abbiamo avuto delle fasi:
-         Fase1: carrozzina-vicino-al-lettone-ma-con-manina (anche detta fase “Ho perso l’uso della mano destra ma che tenerezza!”)
-         Fase2: ho-conquistato-il-lettone-anzi-ne-sono-il-re-indiscusso
-         Fase3: voglio-dormire-da-solo-e-in-cameretta-mia-al-buio (incredibile!! A 7/8 mesi...lo portavo SVEGLIO in cameretta, bacino, buonanotte e SI ADDORMENTAVA)
-         Fase4: voglio-il-lettino-vicino-al-lettone (durata poco)
-         e infine Fase5: sai-che-c’è-si-stava-meglio-nel-lettone (eccoci qua).

Ho provato anche a stare con lui vicino al lettino finchè non si addormentava... però non si addormentava, e quindi ho rinunciato.
Ho provato i rituali, la tisana prima di dormire, la buonanotte ad ogni singolo pupazzo personalmente, le ninne nanne, le favole, i burattini, i massaggi, le carezze ai capelli... ma lui sta lì, si gode tutto lo show e poi mi fa: “Ora andiamo nel lettone!”. La mia espressione in quei momenti si può facilmente ricondurre al famoso basita F4 di Boris.
Quindi ci rinuncio, incoraggiata dal meraviglioso ricordo della fase 3, che se l’ha deciso a 7 mesi magari anche domani si alza con le smanie d’indipendenza, non si sa mai.
Nel frattempo... let’s take it easy! Che nel lettone ancora ci entriamo tutti insieme... mi sta venendo l’alopecia per i capelli che mi strappa e mi sveglio con i lividi...ma sono le gioie della maternità pure queste, o no? J


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